Pagine

giovedì 28 ottobre 2010

Economia della Francia


Quadro generale

La Francia ha un’agricoltura assai fiorente e un settore terziario molto sviluppato. Dopo una leggera crisi oggi l’economia francese cresce con forza. Nello stesso periodo la disoccupazione ha sfiorato il 10%,mentre l’inflazione è intorno all’1,6%. In oltre il progetto nazionale lordo per abitante tocca in Francia i 24.000 euro contro i 21.000 dell’Italia.

L’agricoltura e l’allevamento
Il prestigioso Champagne francese

Le zone di produzione dei pregiati vini francesi
 
I fattori naturali che influenzano e favoriscono la ricca agricoltura francese sono il suolo e il clima. Il suolo agricolo è disponibile in notevoli quantità, la Francia possiede infatti la più vasta superficie agraria dell’Europa occidentale. I climi sono nel complesso molto favorevoli all’attività agricola.
Al Nord, umido e piovoso per il clima oceanico, abbondano le barbabietole, l’orzo, le patate ecc… Sempre a settentrione si hanno vaste estensioni di frumento.
Infine le zone soleggiate del sud godono del clima mediterraneo.
I fattori umani sono:
- la dimensione delle aziende;
- la proprietà delle terre;
- le forme di conduzione e organizzazione dell’attività nelle aziende;
- la preparazione professionale degli agricoltori ;
- le tecniche usate.
L’allevamento conta circa 20 milioni di bovini.


La pesca
Nella pesca è molto importante la coltura delle ostriche e delle aragoste lungo le coste della Bretagna. Ricordiamo anche molti pescherecci francesi per la pesca del merluzzo


Le risorse minerarie ed energetiche
Le risorse minerarie più importanti sono:
- i minerali di ferro;
- la bauxite;
- la potassa o carbonato di potassio
- il carbone;
- l’uranio.

Sono diffuse le centrali nucleari in tutto il Paese, come mostra questa mappa:


Nessun commento:

Posta un commento