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martedì 15 febbraio 2011

La Gran Bretagna



La Gran Bretagna vista dallo spazio durante una notte innevata...




Regno Unito

Identikit:
Il Regno Unito ha quasi esclusivamente confini marittimi.
Gli unici confini terrestri sono quelli dell’Irlanda del Nord.

Dati essenziali:
Superficie:242.910 km/q
Popolazione:59.995.000
Densità:247Ab/km/q
Popolazione urbana:89,5%
Lingua:Inglese
Moneta:Sterlina
Capitale:Londra
Forma di governo:Monarchia Costituzionale

Descrizione generale:
Il Regno Unito comprende la Gran Bretagna e l’ Irlanda del Nord.
La prima (229.885 km/q) è la più usata isola europea.
Nessun punto del suo territorio dista dal mare più di 150 km.

La Gran Bretagna comprende tre regioni:
1 Scozia(78.773 km/q)
2 Galles(20.768 km/q)
3 Inghilterra(190.439 km/q).Un’altra regione poi, completa il Regno Unito: L’Irlanda del Nord(14.120 km/q) occupa la parte nord-orientale dell’Isola d’Irlanda.

I rilievi
I rilievi montuosi caratterizzano fortemente la Gran Bretagna.
Scozia= troviamo le High Lands. Qui si elevano i monti Grampiani, le High Lands settentrionali, le Uplands

Il regno, l’impero, l’Europa

Il paese è stato conquistato dai Romani, Sassoni e Normanni.
Nel 1707 venne costituito il REGNO UNITO formato da Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda.
Nella seconda metà del settecento, la rivoluzione industriale, che diede al Regno Unito un grande
Potere economico che gli consentì di conquistare un grande impero coloniale:i domini inglesi raggiunsero il massimo splendore sotto la regina Vittoria.

Nel XX secolo il paese partecipò alla Prima e alla Seconda guerra mondiale; .quest’ultima causò gravi danni al sistema produttivo e al sistema delle colonie e alla concorrenza industriale, causando il declino della G.B. come prima potenza mondiale.
Attualmente la G.B. è membro permanente del consiglio di sicurezza dell’ ONU, ed è tra le nazioni più ricche del pianeta, e ha aderito all’UE.

La monarchia costituzionale del Regno Unito

Il Regno Unito è una monarchia costituzionale
  1. il potere legislativo è esercitato dal Parlamento bicamerale
  2. potere esecutivo spetta al governo presieduto dal Primo ministro
Il sovrano è contemporaneamente capo dello stato e capo della Chiesa
Il Regno Unito è suddiviso in contee, a loro volta suddivise in distretti urbani;
gravi tensioni spesso contrappongono i protestanti unionisti .
Gravi tensioni spesso sfociate in lotta armata, contrappogono i protestanti unionisti e i cattolici separatisti nelle contee dell’Irlanda del Nord; il governo di Londra  ha contrastato l’IRA , l’esercito clandestino organizzato dai cattolici allo scopo di ottenere per l’Irlanda del Nord l’ indipendenza dal Regno Unito. , anche se fortunatamente oggi rimane stabile l'accordo di pace tra i due contendenti.
Le ex colonie britanniche sono unite nella libera associazione delle Commonwealth, che viene rappresentato da un governatore. 

I 16 paesi che riconoscono il sovrano della G.B. come loro sovrano.


Le isole Normanne, nel canale della Manica e l’ isola MAN sono dipendenze dirette della corona inglese.
La capitale e le alte città

Londra (7375000 abitanti), la capitale del Regno Unito, situata lungo il corso del Tamigi, è una delle metropoli più grandi e uno dei più importanti centri finanziari, commerciali e culturali del mondo.

Fondata dai Romani con il nome di Londinium, la città è andata affermandosi sulle altre, soprattutto nel Medioevo. Negli ultimi secoli l’espansione a macchia d’olio di Londra non ha conosciuto sosta, per la costante crescita, del suo potere economico, favorito dalle conquiste coloniali.

Il nucleo più antico, la City, (nella foto il quartiere della city a Londra), in cui risiedono 5000 abitanti costituisce la zona degli affari, degli uffici amministrativi e finanziari, delle istituzioni culturali.


Un’immagine della City di Londra.



Un’immagine della Tate Modern, museo di arte contemporanea londinese.


Nel centro della città sorgono anche i principali edifici storici: Buckingham Palace, l’Abbazia di Westminster, la Torre di Londra e il Tower Bridge, sorgono importanti musei come il British Museum, la National Gallery e la Tate Gallery.

Attorno alla City si estende la Grande Londra con una superficie di 1579 Km/q e una densità di 4668 abitanti per km/q, è circondata da una cintura verde creata allo scopo di arrestare la crescita eccessiva e disordinata della città. Il raggio d’ influenza di Londra si estende per una sessantina di chilometri, qui sono presenti attività produttive e servizi di ogni genere. Nella fascia esterna della Cintura Verde sorgono numerose New Towns accolgono circa 100 000 abitanti ognuna.


Birmingham è il polo economico delle Midlans, ossia della regione carbonifera dell’ Inghilterra.



Leeds è stata favorita nel suo sviluppo industriale dalla vicinanza ai giacimenti di carbone e di ferro.


Glasgow è il più importante centro industriale e commerciale della Scozia.





Liverpool è un grande centro siderurgico, meccanico e portuale sul mare d’ Irlanda.
Un’immagine del Museo dedicato al gruppo musicale dei Beatles, nato proprio a Liverpool.

Edimburgo è il centro politico amministrativo della Scozia. Città di antiche tradizioni.

Manchester favorita dalle risorse energetiche e dalla sua posizione di porto fluviale, ha avuto uno straordinario sviluppo industriale soprattutto in campo tessile. Oggi è spesso conosciuta grazie alle imprese sportive della sua rinomata squadra di Football, il Manchester United.









ECONOMIA DELLA GRAN BRETAGNA

Quadro generale

Il Regno Unito è un paese a economia liberista. L’industria del Regno Unito compete con le maggiori potenze industriali della terra ed è il settore terziario a prevalere. La disoccupazione si mantiene su livelli bassi, mentre l’ inflazione è al 2,9%. Il P.N.L. per ab. tocca nel Regno Unito i 23600 £. Oltre il 75% dei lavoratori è impiegato nel settore terziario.

L’ Agricoltura

Al settore agricolo si occupa solo l’ 1,7% della popolazione. Nonostante la limitata superficie coltivabile il 25% e il ridotto numero di addetti, la fortissima meccanizzazione, i sistemi avanzati di coltivazione e l’ ottima formazione professionale consentono una produttività per ettaro assai elevata. I principali prodotti agricoli del Regno Unito sono:
il frumento, l’ avena, l’ orzo, da cui si ricava il whiski, le patate, la barbabietola da zucchero e il luppolo da cui si ricava la birra. Molto abbondante è la produzione dei foraggi. 

Allevamento
È molto diffuso l’allevamento di bovini, ovini, suini e pollame. Considerevole è la produzione di 
latte, formaggi e carne. Il Regno Unito è al primato europeo per la produzione di ovini con  circa 42 milioni di capi all’anno.




La pesca
La pesca è più sviluppata sulle rive dei mari poco profondi e ricchi di pesci, ma non riescono a soddisfare il fabbisogno nazionale. I Britannici sono infatti molto ghiotti di merluzzi e aringhe. I principali porti sono Grimsby, Kingston e Aberdeen.


Le risorse minerarie ed energetiche
Il Regno Unito è ricco di risorse minerarie ed energetiche tra cui : carbone, ferro, piombo, stagno, petrolio e gas naturale. Ci sono molti giacimenti di petrolio nel mar del nord ed assai elevata la produzione di energia elettrica e vi sono molte centrali nucleari.


L’industria
Il Regno Unito, pur rimanendo tra gli stati più industrializzati del mondo tende oggi una diminuzione delle attività secondarie . Tra gli anni 60 e 90 del 900 ha dato vita a grandi industrie quali: elettronica, chimica e delle biotecnologie. Le tradizionali industrie sono quelle della siderurgia, metallurgia e della meccanica pesante. Nelle fonderie britanniche escono all’anno 243 milioni di tonnellate di piombo. Ci sono anche molte industrie meccaniche per la produzione di automobili con 1 600000 veicoli prodotti in un anno. Si fabbricano anche fibre sintetiche. 

Il terziario
Il terziario nel Regno Unito assorbe oltre il 75% della popolazione. Particolare importanza rivestono,per il terziario britannico,il commercio e la finanza. Vengono venduti all’estero macchinari, petrolio e generi alimentari. Il sistema bancario britannico è molto sviluppato e viene governato dalla banca d’Inghilterra. Infatti il regno unito non ha adottato l’euro,ritenendo più vantaggioso sfruttare ancora la forza della stellina sono inoltre sviluppati i trasporti marittimi, le assicurazioni e il turismo.



La sede della Borsa di Londra.


















Le comunicazioni
Il Regno Unito dispone di un’ottima rete di comunicazioni: la rete stradale ha uno sviluppo di oltre 392000 km invece la rete ferroviaria è di 17100 km, la rete ferroviaria britannica è oggi però meno efficiente che in passato. L’Eurotunnel , che passa sotto la Manica , rende assai rapidi li spostamenti tra Francia e Regno Unito. I porti più importanti, oltre a Londra sono Liverpool, Manchester, Southampton e Newcastle

Il progetto del tunnel della Manica che collega la Gran Bretagna alla Francia.

Le telecomunicazioni e mass media
In questo settore, l’economia del Regno Unito poggia su due aziende cardine: BBC e la British Telecom. Nel Regno Unito si contano 302 computer e 35 “nodi” di ingresso Internet ogni 1000 abitanti,e si stampano 99 giornali quotidiani.

La sede della Tv di stato inglese, la BBC.
 

LE MINORANZE RELIGIOSE NEL REGNO UNITO E IN ITALIA

NEL REGNO UNITO
Come abbiamo visto, la religione predominante del Regno Unito è quella 
anglicana.
La sua origine risale al 1534: in quell’anno il re Enrico VIII emanò l’atto di 
Supremazia il quale si proclamava capo della Chiesa dell’Inghilterra 
rivolgendosi ogni potere di nomina e destinazione dei Vescovi e rifiutando 
l’obbedienza del papa.
La riforma Anglicana però trovò una forte resistenza in Irlanda, così in 
maggioranza la popolazione rimase Cattolica. Nel 1922 L’isola ottenne 
l’indipendenza, il problema fu risolto tranne che restavano nelle mani di Londra 
alcune contee settentrionali, che formano l’Irlanda del nord.
Qui la maggioranza era cattolica e chiedeva l’unificazione con la repubblica 
dell’Irlanda.

Invece la minoranza è Anglicana ed erano contro i cattolici.
A partire dal 1969 ci furono numerose e gravi accuse contro di loro. Nel 1998 
ci fu un accordo di fermare la guerra civile.
La Chiesa anglicana è attualmente composta dalle due province ecclesiastiche di Canterbury e York, a cui fanno capo tutte le diocesi inglesi. La sede primaziale è quella di Canterbury, il cui arcivescovo ha un primato d'onore su tutta la comunione anglicana. Il Papa non ha alcuna giurisdizione ecclesiastica, poiché le funzioni di governatore supremo della Chiesa sono svolte dal Sovrano inglese.
Le comunità anglicane presenti in molte città d'Italia fanno capo alla diocesi europea con sede a Gibilterra. La Chiesa Anglicana d'Inghilterra ammonta a circa 25.000.000 di fedeli ed è la comunità più grande in seno alla comunione anglicana.
Dall'11 novembre 1992 la Chiesa anglicana ha dato la possibilità alle donne di diventare sacerdoti.



IN ITALIA
Le minoranze religiose in Italia non sono mai state numerose, l’Italia ha una larghissima 
maggioranza nella religione cattolica per motivi soprattutto storici.
Nel cinquecento ci fu una riforma protestante in Europa, ma non in Italia perché la Chiesa 
formò il concilio di Trento, era una stretta alleanza con principi che governavano la 
penisola. I piccoli nuclei protestanti vennero perseguitati e le teorie di Lutero non ebbero 
modo di circolare.
Tanto meno, poi, alle rivendicazioni religiose nel nostro paese si sono mai unite 
rivendicazioni territoriali. Ora la nostra repubblica Italiana ha una piena libertà di credere in 
tutte le religioni .
Inoltre, al pari della Chiesa cattolica, che ha firmato con stato Concordato nel 1929 e nel 
 1984 per definire diritti e doveri reciproci, le minoranze ebraiche ( 30.000 fedeli ) e 
protestante valdese ( 25.000 fedeli ) contano in Italia su particolari accordi di 
riconoscimento del proprio status.